Il 25 febbraio 2025 si è svolto il Congresso dell’Auser di Viterbo. Un dibattito bello e partecipato. Presenti anche da Orte, Corchiano, Fabrica di Roma, Vetralla.
La relazione di Rita, gli interventi di Annamaria, Ferdinando, Paola, Patrizia, Raimondo, Enzo, Miranda, Giovanna, Sergio e Anna hanno ricordato il lavoro svolto in questi quattro anni da volontarie e volontari che fanno un lavoro preziosissimo sul territorio e il bello è che la maggior parte di tutte le attività che sono state raccontate sono ancora in corso .
Il supporto ai malati di Alzheimer, l’emporio solidale per aiutare chi è più in difficoltà, i corsi di lingua per cittadini stranieri, quelli di inglese per gli anziani, la ginnastica dolce, il turismo sociale, in rete con altre associazioni.
Storie e vite di impegno, di solidarietà e di puro volontariato che rappresentano un patrimonio per tutta la nostra associazione.
Rieletta all’unanimità Rita Squarcetti Presidente.

Quanto segue vuole essere uno stringato sommario dell’attività svolta da Auser Tuscia e Auser Viterbo-Viola del pensiero nel periodo intercorso dal congresso del 25 Settembre 2021 ad oggi.
· 2021, anno del passaggio del testimone da Giovanna Cavarocchi a Rita Squarcetti.
o Tuscia: inizio del progetto Time to care, bandito dal Dipartimento per le politiche giovanili e i Servizio civile universale in collaborazione con il Dipartimento per le politiche della famiglia, svolto ad Acquapendente, della durata di 6 mesi. Abir e Raimondo organizzano il primo corso di coprogrammazione e coprogettazione. Secondo e ultimo anno del progetto IMPACT, all’interno del programma FAMI (Fondo Asilo e Migrazione), affidatoci dal comune di Viterbo Sempre attivi i corsi di italiano L2 e gli esami di livello A 2 e B 1 per adulti immigrati. Sottoscrizione di un protocollo di intesa con la ASL di Viterbo per favorire l’attivazione di servizi per il miglioramento della vita dei pazienti affetti da demenza e dei loro caregivers.
o Viterbo: conclusione del progetto Sentieri di carta, finanziato dalla Regione Lazio, e del progetto Caregivers we care, finanziato dalla Fondazione Carivit. Prosegue a Vetralla il progetto Famiglia al centro, che si assume l’onere di insegnare l’italiano ad un gruppo di ucraini, adulti e bambini. Non realizziamo “Bambina rimasta sconosciuta” causa COVID ma commemoriamo l’eccidio dell’8 Giugno. Prosegue il sostegno linguistico ai bambini immigrati all’istituto Fantappiè. La volontaria del SCU assicura la compagnia domiciliare per il progetto Filo d’argento.
· 2022, per entrambe le associazioni è l’anno del progetto La forza della fragilità, finanziato dalla Regione Lazio, nell’ambito di Comunità solidali, con tutte le sue innumerevoli azioni; della nostra Conferenza di organizzazione; della formazione, che ha spaziato dalla riclassificazione dei bilanci all’ingresso nel RUNTS alla partecipazione al primo seminario sui caffè Alzheimer e della partecipazione ai tavoli di coprogettazione con il Distretto socio sanitario Vt 3, Tuscia per l’insegnamento dell’italiano L2 e orientamento ai servizi agli immigrati, Viterbo per interventi per una
vita autonoma e per la deistituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti.
o Tuscia: conclusione del progetto Time to care. Accordo con il CPIA per far svolgere il 50% di due corsi di italiano pre-A1alle nostre volontarie a Orte. Collaborazione con SPI-CGIL, per la realizzazione di passeggiate con guida turistica a Viterbo, Tarquinia e Caprarola e di un microcorso di alfabetizzazione informatica. Insegnamento di italiano L2 in presenza e da remoto, esami per i livelli A 2 e B 1.
o Viterbo: passaggio di presidenza da Maria Grazia De Santis a Rita Squarcetti. Conclusione del progetto Caregivers we care. Prosegue Famiglia al centro, con l’Alzhauser Caffè e il sostegno linguistico ai cittadini ucraini. L’integrazione linguistica a scuola si arricchisce con la convenzione con l'l. c Egidi per
l'inserimento di alunni immigrati nelle attività sportive. Il progetto Bambina rimasta sconosciuta prosegue in collaborazione con la scuola Fantappiè e la commemorazione dell’eccidio dell’8 Giugno. La volontaria del SCU aiuta anche nella compagnia domiciliare.
· 2023, per entrambe le associazioni è stato l’anno della modifica degli statuti, secondo la Legge 117/2017; del trasloco dalla sede di via Saragat, 8 a via Saragat, 22; della fine del progetto La forza della fragilità e l’inizio della gravosa rendicontazione; della comunicazione di ingresso nel RUNTS, della prima volta senza volontario del SCU e dell’elezione del nostro volontario Raimondo Raimondi a presidente della Consulta del volontariato del Comune di Viterbo.
o Tuscia: abbiamo iscritto al RUNTS il circolo di Fabrica di Roma. In collaborazione con studenti universitari di Percorso iniziamo l’iter per stipulare una convenzione con Unituscia per avere tirocinanti per i corsi di italiano e collaboriamo con i ragazzi della Rete degli studenti medi nel progetto “I luoghi della memoria”, finalizzato al mantenimento della memoria dei valori della comunità. L’insegnamento dell’italiano L2 agli adulti si arricchisce e a Laura viventi, Silvana Alario e Ilaria Antonelli si aggiunge Anna Maria Eramo. Cresce il numero delle esaminatrici dei livelli A2 e B1 con l’ingresso di Emilia Lazzari.
o Viterbo: prosegue la collaborazione con la scuola Fantappiè per il progetto Ragazza rimasta sconosciuta. In occasione della commemorazione dell’eccidio del 8 Giugno, chiediamo alla Sindaca di Viterbo di ufficializzare la commemorazione dell’8 giugno di ogni anno, rendendolo giorno cittadino contro le violenze. Prosegue l’attività di sostegno linguistico in orario scolastico presso le scuole di Viterbo Fantappiè ed Egidi. A Vetralla è di nuovo finanziato il progetto Famiglia al centro. La compagnia domiciliare si mantiene attiva grazie all’impegno delle ex volontarie SCU Ilaria Antonelli e Ilaria Veralli. Partecipiamo ai tavoli della Consulta del volontariato di Viterbo e a maggio al festival del volontariato a Valle Faul. Partecipiamo al tavolo di coprogettazione del Distretto socio sanitario Vt 4 per l’implementazione di servizi per pazienti affetti da malattia di Alzheimer.
· 2024
o Tuscia: offre per la prima volta corsi di inglese e ginnastica dolce agli iscritti e incontri sul benessere anche ai non iscritti e incontri sull’arte in collaborazione con SPI-CGIL. Partecipa alla manifestazione di interesse di UNICOOP TIRRENO per la realizzazione del progetto Connessioni in collaborazione con le associazioni del nostro territorio. Iscrive nel RUNTS anche il circolo di Corchiano. Un’insegnante di Caprarola e una di Ronciglione realizzano corsi di italiano L2 come Auser nei loro paesi, mentre a Viterbo al gruppo di insegnanti di italiano L2 si aggiungono Elena Oriolesi e Rossella Pagliuchi. A ottobre 18 soci Auser partecipano ad un corso di inglese a Dublino con un progetto finanziato da Erasmus+.
o Viterbo: il Caffè Alzheimer a Vetralla riscontra successo tra la popolazione e tra gli addetti ai lavori della coprogettazione, siamo, infatti, indicati come esempio di buona prassi di coprogettazione dalla fondazione Terzjus. Il progetto DRS cambia radicalmente e propone un progetto di valorizzazione del luogo dell’eccidio alle scuole superiori; l’assessore all’urbanistica del comune di Viterbo si impegna a realizzare l’opera vincitrice di “Viterbo e la donna rimasta sconosciuta”. Prosegue l’integrazione linguistica nelle scuole Fantappiè ed Egidi. Pur nella limitatezza delle disponibilità continua la compagnia domiciliare.
· 2025, abbiamo iniziato l’anno proseguendo le attività del 2024 e con grandi novità:
o Tuscia: abbiamo aperto il primo circolo a Viterbo, a Tobia, sotto la presidenza di Claudio Tomarelli. Abbiamo avuto la comunicazione da Erasmus+ che la nostra richiesta di accreditamento è stata accolta di conseguenza le azioni del progetto saranno finanziate fino al 2027. La Tavola valdese ha finanziato il nostro progetto per l’insegnamento dell’italiano agli stranieri e, quindi, avremo una piccola disponibilità per rimborsare qualche giovane laureata che ci aiuterà. Diamo il via al nostro progetto di turismo sociale, sotto la guida di Miranda Perinelli, con la prima visita a Tuscania, in collaborazione con SPI-CGIL, il 28 febbraio.
o Viterbo: il nostro Caffè Alzheimer è stato finanziato per un’altra annualità e questo ci consente di erogare un servizio prezioso ai malati e alle loro famiglie.











